Come già detto, per completezza e complessità i Tarocchi del Mantegna consentono divinazioni, letture e introspezioni di incredibile profondità.
Mentre la composizione dei Tarocchi “tradizionali” si è completata ed evoluta nel tempo e l’aspetto divinatorio stesso è emerso solo successivamente, i Tarocchi del Mantegna nascono per la divinazione. La composizione e la sua struttura sono l’eccellente trasposizione della natura e del sapere umano trasfuso in 50 trionfi.
Non c’è sentimento, non c’è arte o sfaccettatura che non possa essere trovato in questi tarocchi, dalla numerologia all’astrologia, su basi ermetiche e principi cosmici dell’esoterismo indiano.
Il 5 e il 10, numeri dell’umano e del divino.
Cinque serie di dieci carte, scritte e ordinate per essere lette dalla prima all’ultima e viceversa. Un percorso dal materiale allo spirituale e ritorno, un continuo rimando all’unità tra micro e macrocosmo, tra il terreno e il celestiale.
Iniziando a studiare il mazzo, comprendiamo la loro propensione naturale a portarci ad indagare: sia nel futuro, manifestandoci cosa e dove ci condurrà la nostra vita; sia nel passato, in un cammino a ritroso che ci conduce all’origine del nostro stato ad oggi.
Letture a 5 carte + 1
Letture a 10 carte l’infinito potere del Tetrektys
La sezione aurea e l’uomo
