« Le Muse hanno un posto altissimo, anzi unico, nella gerarchia divina. Son dette figlie di Zeus, nate da Mnemosine, la Dea della memoria; ma ciò non è tutto, ché ad esse, e ad esse soltanto, è riservato portare, come il padre stesso degli Dei, l’appellativo di olimpiche, appellativo col quale si solevano onorare sì gli Dei in genere, ma – almeno originariamente – nessun Dio in particolare, fatta appunto eccezione per Zeus e le Muse »
(Walter Friedrich Otto. Theophania. Genova, Il Melangolo, 1996, pag.48)

Le muse sono ispiratrici per antonomasia, nutrimento di ogni forma di di arte terrena, ma anche di ogni umore, dalla commedia alla tragedia, dal canto alla dialettica esse mettono passione e permettono la trasmissione dell’anima all’arte del uomo.
Nella divinazione tramite i Tarocchi del Mantegna esse sia rintracciano la fonte ispiratrice delle nostre azioni sia suono insegnanti tramite la loro origine mitologica.
SERIE – D
11 Calliope
12 Urania
13 Tersicore
14 Erato
15 Polimnia
16 Talia
17 Melpomene
18 Euterpe
19 Clio
20 Apollo