30 – Theologia

Theologia è il trentesimo Trionfo del Mazzo di Tarocchi del Mantegna.seppia 40

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, “parola”, “discorso”, o
“indagine”) è una disciplina che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

Per teologia greco-romana si intende l’indagine razionale sulla natura del Divino operata dai filosofi e teologi di cultura greca e romana a partire da Talete (VII secolo a.C.) fino alla chiusura delle scuole filosofiche e teologiche non-cristiane avvenuta nel 529 d.C. con la pubblicazione del Codex Iustinianus voluto dall’imperatore cristiano Giustiniano e con la conseguente scomparsa di ogni forma di studio teologico o pratica religiosa “classica”.

Nel contesto della cultura greca la “teologia” è propria della fisica (nel significato greco antico del termine), della metafisica e della ontologia.

Già la Fisica presocratica fu “teologia” in quanto il principio primo (arché) ingenerato (agénetos) ed eterno (aìdios) ricercato da questi autori, e alla base di ogni cosa, era considerato come il “Divino” immortale” e “indistruttibile”. L’acqua, l’aria, il fuoco indagati dai filosofi “presocratici” non corrispondono quindi agli elementi fisici della concezione moderna ma a veri e propri principi teologici. Allo stesso modo la “Fisica” greco-antica non ha nulla a che vedere con la Fisica moderna.

Nel mondo cristiano la teologia è l’esercizio della ragione sul messaggio della rivelazione accolto dalla fede. Alla base c’è, dunque, il rapporto tra fede e ragione che la tradizione cattolica, ma non solo, concepisce all’insegna della complementarità. Gli apologeti cristiani definivano infatti la propria fede come “vera filosofia”, cioè come autentica risposta alle domande filosofiche. La teologia cristiana assume comunque un’importanza fondamentale anche per gli sviluppi di tutte le forme di cultura ad esso relative. Il teologo presbiteriano di Princeton Warfield (1851-1921), grande biblista e studioso del pensiero cristiano, ha proposto una definizione poi diventata classica: “La teologia è la scienza di Dio e del Suo rapporto con l’uomo e con il mondo”.

Il termine teologia non compare come tale nelle Sacre Scritture, sebbene l’idea vi sia ampiamente presente. Alcuni scrittori cristiani, lavorando sulla scia di quelli ellenistici, iniziano presto ad usare il termine per i loro studi. L’espressione teologia appare ad esempio in alcuni manoscritti all’inizio del libro dell’Apocalisse: ἀποκαλύψις Ἴοαννοῦ τοῦ θεόλογοῦ, «Apocalisse di Giovanni il teologo».

L’idea di teologia nel senso di “organizzazione della dottrina”, almeno nelle forme evolute posteriori, richiese anche l’apporto della metafisica greca, che avrebbe cominciato a nutrire l’Ebraismo già dall’inizio del I secolo attraverso Filone di Alessandria, e un secolo dopo cominciò a influenzare i primi pensatori cristiani, soprattutto Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254).

La teologia cristiana si forma poi attraverso l’opera della Patristica (III-VIII secolo), che accolse numerosi apporti della teologia di Platone e nella quale spicca Agostino d’Ippona; quindi si sviluppa soprattutto nel periodo della Scolastica (XI -XIV secolo) dove a prevalere è invece quella di Aristotele (per lo più letta attraverso Averroè), e trova in Tommaso d’Aquino la sua migliore espressione, con l’opera Summa Theologiae. Bonaventura da Bagnoregio e sant’Antonio da Padova si assunsero invece il compito di portare la teologia tra i francescani.

Gli influssi neoplatonici ritornano in Nicola Cusano e specialmente nella teologia di Giordano Bruno. Dio per Bruno è insieme materiale e spirituale e l’Intelligenza divina pilota tutto l’essere.

Nel mondo contemporaneo il termine teologia viene variamente qualificato con aggettivi che ne definiscono l’indirizzo. Per esempio con Teologia della liberazione si indica una corrente del pensiero cristiano tipica dell’America Latina della fine degli anni settanta che implica un forte elemento politico-sociologico di tipo populistico e comunistico.

Nella Divinazione.
Theologia, è la rappresentazione più alta del lavoro umano, la ricerca interiore alla ricerca dell’illuminazione di Dio.